È stata una festa nel segno della rinascita, la cerimonia di consegna delle fasce dell’Ordine Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier a ben 28 professionisti che si è svolta qualche giorno fa al Mangia’s Torre del Barone Resort a Sciacca.
La cerimonia “d’investitura”, nel celebrare il nuovo gruppo di chef siciliani e professionisti con il titolo legato alla memoria del “Cuoco dei re, il re dei cuochi”, ha posto in primo piano l’“Ordre” che dal 1954 opera nel segno della valorizzazione della cultura gastronomica.
“La delegazione siciliana ha una importante missione da compiere a livello internazionale- ha dichiarato Favre- perché la vostra è una cucina che mette insieme diverse culture e quando ci riferiamo a voi dobbiamo parlare di cucine. Ed è nello spirito dell’associazione guardare al futuro della ristorazione come valorizzazione delle diversità”.
Favre Pierre Alain, presidente Escoffier per l’Europa

Importante appuntamento per la delegazione siciliana sarà quello di Nizza, il 15 giugno, in quanto sarà tra le quattro regioni chiamate a rappresentare l’Italia al congresso internazionale dell’associazione con la nuova governance che lavorerà sulle orme della filosofia di D’Escoffier che si fonda sulla valorizzazione del sapore e del nutrimento dei cibi improntando l’arte del cucinare, alla semplicità.
In un clima di amicizia, sono stati “investiti”, alla presenza di Tonino Butera, segretario regionale dell’Associazione e di Gianluca Interrante, tesoriere, neo Disciple e vice direttore/food & beverage degli Hotels di Sciaccamare gruppo Mangia’s, i 28 i nuovi discepoli che hanno ricevuto il diploma e le fasce di colore diverso, secondo il ruolo svolto.
Le fasce assegnate
La fascia blu per meriti professionali è stata conferita a Marcello Mangia per la sua attività d’imprenditore dalle solide radici siciliane ma con una vision internazionale. La fascia bordeaux per chi si distingue nel beverage, è stata consegnata all’imprenditore saccense Fabio Bentivegna dell’azienda Perollo, leader nel settore dell’agroalimentare di qualità. Due le fasce assegnate a Giorgio Minardo del bio pastificio artigianale di Modica, nel ragusano, cultore dei grani antichi siciliani e a Francesco Cannizzaro, estimatore dell’Associazione.
Fascia rossa per le tre lady chef Maria Sciuto del ristorante “CKJ” di Piedimonte Etneo, Andrei Andreea di “La Pineta” di Sutera e , in diretta streaming dalla Corea, Youngbo Yoo, la presidente della filiale coreana della Mediterranean Chefs Association insieme al suo collega Kim Geun Gi, Presidente della KCFS Korean Functional Food Association. Investitura virtuale all’ executive chef Paolo La Fata, di origini catanesi che lavora negli States.

I Disciples d’Escoffier
Tra i nuovi Disciples d’Escoffier vi sono: lo chef Giuseppe Maggiore, detto “Pino” della “Trattoria- Cantina Siciliana”, il maestro gelatiere Giuseppe Arena di Messina e lo chef trapanese Giuseppe, “Peppe” Giuffrè, che ha realizzato live una grande cassata siciliana per circa duecento persone.
Ed ancora, Angelo Gueli Alletti dell’Istituto Alberghiero di Sciacca, Francesco Bonomo chef catering di Marsala, Maurizio Campo maestro pizzaiolo di “Pink Pizza” di Ragusa, Sebastiano Conigliaro, executive chef di “La Rotta” a San Leone con il suo sous chef Fabio Farrauto, Antonino Costa chef dell’hotel “Nautilus” a Lampedusa, Mariano Greco chef aretuseo docente dell’Alberghiero di Messina, Calogero La Rocca chef del ristorante “Rivazza” a Baden-Baden in Germania, Antonio detto “Tony” Mandarà di Villa Fortugno a Ragusa, Rosario Parisi pastry chef del Sicilia’s Cafe de Mar di Acitrezza, Baldo Rumè dell’Hotel “Kore” a Villaggio Mosè, Sebastiano Todaro del Baglio Sicilia Antica a Cattolica Eraclea, Francesco Vitale executive chef di Brucoli Village Resort, Alessio Zappalà chef del ristorante “ Gourmet Italiano” a Metz in Francia e Damiano Zarbo pastry chef di “Damiano Pasticceria” a Palma di Montechiaro.



